Romanzo dello scrittore statunitense Jack London del 1909. Considerato da molti
critici la migliore opera dell'autore, il romanzo autobiografico racconta la
maturazione intellettuale di un marinaio semianalfabeta, Martin Eden, il quale,
innamoratosi corrisposto di una ragazza di alta estrazione sociale, decide di
elevarsi culturalmente per essere degno di lei. Dopo un lungo periodo di studio
frenetico e da autodidatta, egli inizia senza successo l'attività di
scrittore. Ignorato dagli editori, Martin si vede abbandonare da tutti, compresa
la fidanzata influenzata dalle critiche del suo ambiente. Quando però
finalmente il successo gli arride, improvviso e clamoroso, l'ex marinaio non
trova più la forza di proseguire una vita che gli è divenuta
insopportabile e si annega durante una crociera nei mari del Sud.